Mercoledì, 19 marzo 2025
Madre Angelita Guerriero, Superiora Generale delle Figlie di San Giuseppe di Rivalba ha convocato ufficialmente il XXIV CAPITOLO GENERALE che si svolgerà nel Centro di Spiritualità “Beato Clemente Marchisio” a Rivalba (TO).
Giovedì, 18 settembre 2025
Inizio del triduo in preparazione al XXIV Capitolo Generale.
Domenica, 21 settembre 2025
Santa Messa di apertura del XXIV Capitolo Generale nella cappella della Casa Madre di Rivalba, presieduta dall’Assistente al Capitolo, padre Alessandro Foppoli, CP.
TEMA DEL XXIV CAPITOLO GENERALE
PELLEGRINE DI SPERANZA
Guardando oltre con il cuore per comunicare ai vicini e ai lontani il dono dell’Eucaristia
Spiegazione
Il tema non può che attingere a ciò che viene espresso dal Giubileo 2025.
Ecco perché ci sentiamo, a pieno titolo, Pellegrine di Speranza. Ogni giorno e in ogni contesto del mondo in cui operiamo.
- Siamo chiamate prima di tutto a non cadere nella tentazione di fermarci. Il nostro carisma impone un dinamismo virtuoso, sempre in avanti, con rinnovata fiducia, consapevoli che la Parola di Dio guida i nostri passi e ci regala speranze sempre nuove. Tutto ciò può accadere se alziamo il nostro sguardo. Gli occhi di ognuna di noi devono essere rivolti sempre oltre le nostre energie umane. La fede ci fa fare uno scatto in avanti, ben al di là dei nostri limiti e delle nostre possibilità.
- Per questo possiamo andare “oltre“, mosse da una spinta interiore, che parte dal cuore, per vivere l’incontro quotidiano con il nostro prossimo. Ma che cosa siamo chiamate ad annunciare? Qual è la finalità del nostro cammino? La risposta è molto semplice: il dono che abbiamo ricevuto lo dobbiamo regalare a tutte le sorelle e ai fratelli che incontriamo sulla nostra via. È l’Eucaristia, Gesù Sacramentato, unica vera fonte di salvezza e di ragione di vita.
LOGO DEL XXIV CAPITOLO GENERALE
Riassume alcuni aspetti del nostro carisma e del cammino percorso in questi 150 anni.
Spiegazione
Un’occasione per poter visualizzare, con un’immagine, una strada segnata dalla Provvidenza che guarda ad un orizzonte.
- A sinistra in alto c’è il castello di Rivalba da dove siamo partite con la guida e l’entusiasmo del Beato Clemente Marchisio. È un luogo caro a tutte noi, è un simbolo che ci rassicura ogni volta che torniamo sotto quella torre che svetta sul paese. Lì ci ritroviamo e riassaporiamo le fonti della nostra scelta di vita. Per questa ragione il logo parte da qui, da questo castello, che per noi è casa, è rifugio e ogni volta che lo viviamo per qualche giorno, è invito a ripartire per il mondo e per la nostra Missione di Figlie di San Giuseppe.
- Da Rivalba ricominciamo ogni volta perché la nostra vita è donata al Signore e intendiamo svolgere il nostro servizio silenzioso e operoso. Le strisce di terra di vari colori rappresentano la condizione diversa che incontriamo ogni giorno per la nostra semina. A volte siamo in luoghi più fertili, in altri casi ci troviamo su terreni aridi e difficili da coltivare. Ma il nostro impegno nella semina è lo stesso, ed è sempre rinnovato dal desiderio di far conoscere Gesù e la Sua Parola. Non importa se le piantine faticano a crescere, non dobbiamo mai abbatterci bensì proseguire il nostro lavoro con impegno, passione, coerenza e ispirazione.
- I cespugli rappresentano la possibilità che ogni giorno ci è data, di vedere nuovi germogli, anche se la terra dei nostri giorni è difficile da far fruttificare e spesso è impervia e sassosa. Non dobbiamo abbatterci mai! Basta seguire il Seminatore a cui ci siamo affidate per tutta la vita: Gesù Cristo.
- Procedendo verso destra, possiamo notare una Figlia di San Giuseppe in controluce che non è ferma ma in cammino, instancabile, con il volto che “guarda avanti” e “con il cuore in mano”. Quel cuore che ha offerto al Signore che segue fedelmente. Quel cuore che custodisce una fede pulsante, quel cuore che si unisce al Sacro Cuore di Colui che segue con la fiducia di una sposa che desidera fare la volontà di chi ama con tanta dedizione. Il cammino intrapreso è il pellegrinaggio di ogni giorno alla sequela di chi ha donato la vita per salvarci e continua a camminare davanti a noi, per indicarci la strada giusta. Gesù, Pastore e Pellegrino, guida che rinfranca e come una bussola orienta i nostri passi verso la Luce, unica Luce che può illuminarci e scaldarci: il Sole Eucaristico.
- Gesù cammina come un pellegrino paziente e con il bastone di un pastore che ha cura del suo gregge, senza lasciare indietro nessuno, senza perdere mai una sua creatura. La conchiglia attaccata al bastone è simbolica del pellegrinaggio che è lungo, faticoso ma pieno di speranza e di sorprese. Un cammino che ci deve stupire e far battere sempre quel cuore che offriamo a Lui.
- La direzione indica una meta chiara e certa: l’Eucaristia. Il dono più grande che ci permette di guardare sempre oltre. Non abbiamo mai un orizzonte certo e definito ma in Gesù Sacramentato ritroviamo tutto: nutrimento, bevanda, conforto, vita! Dio Solo che si fa pane spezzato ed è anche luce e calore di un sole che ci dà conforto e speranza, oltre ogni possibile ostacolo della vita. Oltre la ragione! (come titola la canzone che abbiamo di recente realizzato, dedicata alla nostra Congregazione). Per questo nella luminosità del sole si intravede lo stemma della nostra Famiglia Religiosa: vogliamo così sottolineare la nostra peculiare fisionomia di cui parlano le Costituzioni che delineano la nostra identità.
- In questo modo il cammino continua, senza sosta e senza limiti. Ecco perché le linee tracciate sul logo superano il Sole Eucaristico e non sono chiuse da confini precisi. Ecco perché sono tracciate a mano, con pennellature imperfette che stanno a sottolineare i nostri limiti ma anche i nostri slanci generosi che non conoscono pause. Ecco perché con la Chiesa, la Figlia di San Giuseppe, Pellegrina di Speranza guardando oltre con il cuore, desidera comunicare ai vicini e ai lontani il dono dell’Eucaristia.
- Dopo 150 anni di vita, in conclusione, non dobbiamo smettere di seminare, di camminare, di guardare avanti e di credere. Dio Solo è la nostra guida e Lui sa come condurci. E allora… lasciamoci guidare da Lui. Sempre. Buon cammino!